mercoledì 14 novembre 2012

Altezza... mezza ricchezza


Più si è alti e più si guadagna. Per ogni centimetro in più di altezza infatti lo stipendio aumenta di 310 dollari all’anno. È il parere di uno studio condotto negli Stati Uniti da scienziati dell’università della Florida e del North Carolina. Secondo gli esperti chi è alto, rispetto a un individuo di bassa statura, ha maggiore fortuna negli affari, è più scaltro e ha una presa migliore sulla gente. Lo studio è stato pubblicato sulle pagine del “Journal of Apllied Psychology”. Timothy Judge dell’università della Florida ha lavorato con Daniel Cable dell’università del North Carolina. Insieme hanno analizzato i dati ricavati da quattro studi condotti in parte negli Stati Uniti e in parte in Inghilterra. Nella ricerca oltre all’altezza sono stati messi in evidenza anche altri fattori come il sesso, il peso, l’età. Ma alla fine l’unico parametro che secondo gli scienziati ha veramente peso nella buona riuscita di una professione è appunto la statura. Il perché lo hanno spiegato rivelando che chi possiede dei centimetri in più rispetto alla media ha una maggiore autostima ed è quindi portato a interagire meglio con gli altri, guadagnandosi rispetto e fiducia. I due scienziati hanno verificato che se si escludono gli ambiti sportivi, in tutte le altre circostanze lavorative il fattore altezza contribuisce in modo determinante al successo delle persone. Ed è quindi un requisito indispensabile se si vuole fare carriera e si desidera diventare più ricchi. Il significato dell’essere alti è appannaggio del diretto interessato ma anche delle persone che con lui entrano in contatto. Secondo il team di studiosi americani, infatti, un acquirente compra di più se il negoziante o il rappresentante che si trova davanti possiede anche una buona statura. Ed è così che l’altezza e di conseguenza una migliore capacità di familiarizzare con un estraneo si traduce per il lavoratore in un maggiore successo professionale ed economico: la sicurezza interiore si riflette sull’acquirente che spende di più e volentieri riempiendo le tasche degli “stangoni”. 



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