sabato 18 settembre 2010

Il calore del telefonino danneggia gli spermatozoi

Il telefonino portato nelle tasche dei pantaloni può creare problemi di sterilità. Lo dice uno studio pubblicato su Biology Letters, giornale della Royal Society. Gli esperti hanno selezionato 52 uomini tra i 18 e i 35 anni, ai quali sono state rivolte domande relative all’utilizzo del proprio cellulare. È emerso che coloro che portano l’apparecchio nelle tasche davanti dei pantaloni presentano un numero di spermatozoi minore degli altri. Specificatamente la ricerca ha evidenziato che gli uomini con questa abitudine subiscono una riduzione degli spermatozoi del 15%: un risultato simile ricavato da una ricerca in Gran Bretagna dello scorso anno parla addirittura di una diminuzione del 29%. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità un uomo sano dovrebbe produrre 75 milioni di spermatozoi per millimetro di seme, mentre si parla di sterilità quando il numero di cellule germinali precipita a 20 milioni per millimetro. Lo studio mette in luce che, portando il cellulare nelle tasche davanti dei pantaloni, il numero di spermatozoi scende in media a 65 milioni per millimetro di seme, dunque se una persona va avanti così, nel giro di un numero imprecisato di anni potrebbe diventare completamente sterile. È un po’ ciò che accade anche con i pc portatili che vengono posizionati sulle gambe degli utilizzatori. Ricerche in tal senso hanno evidenziato che il calore sprigionato dal computer a contatto con l’apparato genitale maschile provoca una diminuzione della qualità e della quantità dello sperma, anticamera della sterilità. L’alta temperatura è in parte imputabile in modo diretto al processore del pc che lavorando può anche raggiungere i 70°C, in parte alla posizione delle gambe, tenuto conto del fatto che le cosce strette per tenere in equilibrio il portatile, ‘intrappolano’ i testicoli in una ‘morsa’ di calore. Al momento, comunque, non è dato di sapere quale sia il tempo sufficiente a un surriscaldamento testicolare eventualmente in grado di compromettere il processo di spermiogenesi.

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