domenica 14 marzo 2010

Trema il Giappone. Stamane una scossa di magnitudo 6,6

Nuova scossa di terremoto, questa volta in Giappone. Un sisma di magnitudo 6,6 ha colpito il Sol Levante facendo tremare anche i palazzi della capitale, Tokyo, e bloccando per qualche minuto la circolazione di treni e metrò. Per ora non si registrano vittime. Nessun danno alle centrali nucleari di Onagawa e Fukushima-Daini. E nessun rischio tsunami. La scossa è stata registrata alle 17.08 ora locale, le 9.08 di stamane, in Italia, dai tecnici del U.S. Geological Survey e dalla Japan Meteorological Agency (JMA). Localizzato l'epicentro a 40 chilometri dalla costa dell'isola di Honshu. Il Giappone, margine orientale della cosiddetta zolla euroasiatica, che si scontra con la piattaforma Pacifica e quella delle Filippine, è uno dei paesi più vulnerabili agli eventi tellurici: la faglia delle Filippine, in particolare, si muove verso il Giappone di circa 3 centimetri all'anno. Le sue isole fanno parte del famigerato 'anello di fuoco', in corrispondenza di una zona di subduzione della crosta terrestre. Considerate anche le scosse piccole (comunque maggiori di magnitudo 4), in Giappone si verificano in media 1000 terremoti all'anno. Tre volte al giorno hanno luogo scosse in grado di far ballare i lampadari e ridestare persone sopite. L'ultimo grande terremoto risale al 1995, quando un movimento tellurico di magnitudo 7,2, verificatesi presso la città di Kobe, uccise 6400 persone.

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