mercoledì 9 dicembre 2009

I livelli di grassi nel sangue seguono le stagioni: sono più alti in inverno, e più bassi in estate

Il colesterolo varia con le stagioni: è maggiore in inverno e minore in estate. È la conclusione di una ricerca pubblicata sulla rivista statunitense “Archives of Internal Medicine”. Gli esperti non sono ancora riusciti a capire il motivo del fenomeno (anche se in qualche modo si pensa siano coinvolti la frequenza con cui si pratica uno sport e le abitudini alimentari, entrambi fattori soggetti a variazioni stagionali), ma hanno in effetti constatato che negli uomini il livello di grassi nel sangue aumenta in media di 3,9 milligrammi per decilitro in dicembre, e nelle donne di 5,4 milligrammi per decilitro di sangue in gennaio. Per giungere a questi risultati gli scienziati hanno esaminato 517 persone in buona salute il cui tasso di colesterolo è stato misurato ogni tre mesi per un anno. Recentemente degli scienziati della New York Academy of Sciences e dell’American Association for the Advancement of Sciences sono anche arrivati a stabilire che il colesterolo è inversamente proporzionale all’esposizione solare. In particolare si è visto che il sole e i raggi ultravioletti aiutano l’organismo a ridurre il colesterolo cattivo e aumentare quello buono.

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