sabato 3 ottobre 2009

Ecco il papà di tutti noi

Battezzato Ardi, è l'ominide più antico del mondo ed è stato presentato in questi giorni dalla rivista Science. Si tratta di una specie a metà strada fra l'uomo e le scimmie. I suoi resti sono stati individuati in Etiopia (nella regione di Afar) e risalgono a 4,4milioni di anni fa. La sua età è dunque più remota rispetto a quella di Lucy, un esemplare femminile di Australopithecus risalente a circa 3,4 milioni di anni fa e da sempre considerato il nostro predecessore ufficiale. Lo scheletro di Ardi (il cui nome scientifico è Ardipithecus ramidus) - rinvenuto dai geologi del Los Alamos National Laboratory del New Mexico dopo 17 anni di ricerche - è quasi intatto. Secondo gli studiosi era caratterizzato da una dentatura che gli consentiva di cibarsi sia di carne che di vegetali. Le sue lunghe braccia gli permettevano di muoversi agilmente fra gli alberi, tuttavia la posizione del bacino e della spina dorsale suggeriscono che era perfettamente in grado di camminare eretto. Le analisi condotte sui fossili trovati nelle vicenanze dei resti di Ardi, inducono infine a pensare che questo nostro antico predecessore, vivesse in una ambiente piuttosto caldo, popolato da animali esotici come elefanti, giraffe e rinonoceronti.

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