giovedì 20 agosto 2009

La sterilità? Si combatte a tavola

Sempre più italiani hanno difficoltà ad avere figli e si rivolgono a specialisti per riuscire a risolvere il problema. Le statistiche parlano di una coppia su sei. Un dato che è destinato ad aumentare, in Italia e in quasi tutti i paesi industrializzati. Le cause? Patologie, stress, vita frenetica, inquinamento. Ma c’è un altro aspetto della vita quotidiana che interferisce fortemente con la possibilità di concepimento e che di solito non viene preso in considerazione: l’alimentazione. La difficoltà ad avere figli può, infatti, dipendere semplicemente da una dieta scorretta, che non tiene conto cioè di particolari alimenti capaci di aumentare, e anche di tanto, il potenziale riproduttivo. Secondo gli studiosi dell’Associazione Coscienza e Salute a Milano ci sono alimenti specifici per contrastare l’infertilità femminile e altri per combattere quella maschile. Per esempio la vitamina B6. Quest’ultima, oltre a costituire un elemento fondamentale nella sintesi del Dna e dell’Rna, stimola il sistema riproduttivo femminile. Spesso le donne ne sono carenti. Soprattutto quelle che fumano, bevono e assumono la pillola anticoncezionale. Dove si trova? Nella carne, nei prodotti integrali, nel fegato, nel pesce, nell’albume delle uova. Utile per le donne anche il cosiddetto acido paraminobenzoico. Presente nel fegato, nel lievito di birra, nel germe di grano, stimola l’ipofisi e soprattutto incrementa il livello degli estrogeni. Uno studio condotto in Usa ne ha confermato l’efficacia: 200 milligrammi giornalieri migliorano enormemente la capacità di concepimento. Elementi importanti sono poi il selenio e il manganese. Il primo, presente nelle noci e nelle ostriche, il secondo nelle mandorle e negli spinaci. Per l’uomo, invece, sono elementi come lo zinco e alimenti come il cacao a facilitare l’attività riproduttiva. Lo zinco – riscontrabile soprattutto nel pesce e nei molluschi, nella carne e nel fegato, nei formaggi, nei legumi - protegge le cellule dall’invecchiamento. La sua carenza può determinare sterilità, ridurre il senso dell’olfatto, del gusto e della vista. Il cacao ha invece il potere di combattere le sindromi depressive e gli stati di apatia, fenomeni strettamente legati alla difficoltà di concepimento. Per gli uomini, infine, un’ultima raccomandazione: non esagerate con il caffé. Secondo gli esperti, infatti, la produzione di spermatozoi viene ridotta dall’abuso di caffeina che peraltro può anticipare l’impotenza.

(Pubblicato su http://www.milanoweb.com/ il 19 agosto 09)

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